martedì 28 giugno 2011

Museo del Louvre

Il Louvre a Parigi è uno dei musei più famosi e visitati al mondo da oltre 8.500.000 di persone l'anno.

Prima di diventarlo però, è stato un'immensa residenza reale, edificata tra il 1190 e il 1202 per il re Filippo II, con l'intenzione di difendere Parigi dai normanni. Successivamente l'edificio viene ampliato e Carlo V fece costruire un muro difensivo attorno al palazzo, trasformandolo così in una residenza reale. Continueranno la sua espansione e perfezionamento Caterina de Medici, Enrico IV, Luigi XIII e Luigi XIV. Fu quest'ultimo a segnare il destino del palazzo come museo quando decise di trasferire la residenza reale alla Reggia di Versailles nel 1678.

In ogni modo, dovranno passare ancora circa cento anni per che abbia luogo la nascita ufficiale del più grande museo pubblico del mondo; questo accaderà con l'avvenimento della Rivoluzione Francese, la deposizione della monarchia e l'inaugurazione del Musée Central des Arts presso il palazzo nell'anno 1793; allora vennero esibiti una vasta serie di dipinti appartenuti ai vari re, insieme ad opere confiscate alla Chiesa e a coloro che lasciavano la Francia per motivi politici durante la rivoluzione.

Negli anni successivi c'è stato uno straordinario incremento delle collezioni di opere esistenti, aggiungendosi capolavori provenienti da tutto il mondo; dai marmi Borghese, acquistati da Napoleone, ai leggendari originali greci, come la Venere di Milo o la Nike di Samotracia. Oggi, La Buona Ventura di Caravaggio, il Trionfo della Virtù di Andrea Mantegna, la Monna Lisa, La Gioconda di Leonardo da Vinci, il Giuramento degli Orazi di Jacques Louis David, La Libertà che Guida il Popolo di Eugène Delacroix e La Belle Jardinière di Raffaello sono solo alcuni delle magnifiche opere che si trovano nel Louvre.

Ulteriori requisizioni di capolavori effettuati dalle forze militari napoleoniche in Europa, principalmente nei Paesi Bassi e in Italia, fecero diventare il Louvre il museo più imponente ed eccezionale del mondo, con la più vasta concentrazione di opere di arte mai esistita.